Come aumentare la luce naturale in casa con lucernari e finestre da tetto

31/03/2023 – L’illuminazione naturale è uno degli aspetti più importanti da considerare sin dalle prime fasi della progettazione di una casa di nuova costruzione o da ristrutturare. La luce naturale incide sulla vivibilità degli spazi e favorisce benessere e comfort.
 
Tanti sono i fattori che possono migliorare le condizioni di illuminazione naturale, la scelta dell’orientamento del fabbricato, i materiali impiegati, le dimensioni, la forma e il posizionamento degli infissi.

Vedremo in questo Focus come aumentare la luce naturale attraverso i lucernari e le finestre da tetto e quali sono le specifiche tecniche e normative per poterli installare.
 
Un lucernario &egrav…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Aumento dei prezzi in edilizia, in arrivo circa 930 milioni per professionisti e imprese

31/03/2023 – Per professionisti e imprese in difficoltà per l’aumento dei prezzi in edilizia sono in arrivo, complessivamente, quasi 930 milioni di euro.
 
Le fonti di finanziamento sono due: il Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche e il Fondo per l’avvio delle opere indifferibili.
 
Aumento prezzi in edilizia, le compensazioni per i lavori del secondo semestre 2022
Con il DM 2 marzo 2023 del Ministero delle Infrastrutture è stata comunicata l’approvazione delle istanze di compensazione, presentate dalle Stazioni Appaltanti, relative alle lavorazioni, eseguite e contabilizzate dal 1° agosto 2022 al 31 dicembre 2022, nell’ambito di opere finanziate da PNRR e PNC, i lavori per cui sono stati nominati commissari straordinari e le opere non prioritarie.
 
In tutto, fino al 31 gennaio 2023, termine per la presentazione delle ista…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Appalti, Anac esprime forti dubbi sul nuovo Codice

31/03/2023 – Si concentrano in particolare sugli affidamenti diretti i dubbi espressi dall’Anac, Autorità Nazionale Anticorruzione, sul nuovo Codice Appalti approvato martedì dal Consiglio dei Ministri.
 
“Attenzione a spostare l’attenzione solo sul ‘fare in fretta’, che non può mai perdere di vista il ‘fare bene’. Semplificazione e rapidità sono valori importanti, ma non possono andare a discapito di principi altrettanto importanti come trasparenza, controllabilità e libera concorrenza, che nel nuovo Codice non hanno trovato tutta l’attenzione necessaria, specie in una fase del Paese in cui stanno affluendo ingenti risorse europee” – ha dichiarato…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

In Italia oltre 1 milione di edifici ha bisogno di riqualificazione

30/03/2023 – In Italia sono quasi 1,1 milioni gli edifici residenziali sui quali è necessario effettuare interventi di innovazione dal punto di vista edilizio, urbanistico e sociale. Seguendo gli obiettivi dettati dall’Unione Europea, occorrerebbe intervenire su oltre 36mila edifici all’anno per i prossimi 30 anni.
 
Questa attività avrebbe un impatto economico sul patrimonio edilizio di 22,6 miliardi di euro all’anno e potenziali ricadute di natura sociale per ulteriori 17,1 miliardi di euro.
 
È quanto emerge dall’Osservatorio sull’innovazione “La S di ESG, una storia italiana di valore” presentato il 29 marzo scorso a Milano da Scenari Immobiliari e Dils nel corso dell’Innovation Forum 2023.
 
Nelle principali città italiane – spiega l’Osservatorio – sono presenti 1,1 milioni di edifici residenziali …Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Codice Appalti, Architetti: ostacola opere di qualità e obiettivi del PNRR

30/03/2023 – Il Codice Appalti è stato approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri e gli esponenti del settore costruzione e dei professionisti tecnici stanno iniziando a rilasciare commenti sulle nuove regole che, dopo l’entrata in vigore del 1° aprile, diventeranno efficaci il 1° luglio 2023.
 
Se gli Architetti, da una parte, bocciano il nuovo Codice Appalti per il ruolo marginale riconosciuto alla progettazione, il mondo imprenditoriale e sindacale esprime un generale apprezzamento e qualche dubbio su concorrenza e durata del periodo transitorio.
 
Gli Architetti bocciano il nuovo Codice Appalti
Una bocciatura arriva dal Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. Il presidente, Francesco Miceli, ha affermato che &ld…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Serramenti e facciate, dai bonus edilizi oltre il 40% della domanda nel 2022

30/03/2023 – Anche il 2022 è stato un anno record per il settore costruzioni con una crescita cumulata che sfiora il 20% ed evidenti benefici sulla domanda di serramenti e facciate. Il contributo degli incentivi fiscali (ecobonus, bonus casa e superbonus condomini) ha sostenuto in modo determinante il settore contribuendo ad oltre il 40% della domanda di serramenti.
 
Per il 2023, si profila una crescita moderata che, dopo la profonda revisione degli incentivi fiscali, dipenderà dalle prospettive di sviluppo dell’economia e dagli investimenti messi in campo dalle opere del PNRR.
 
I dati arrivano dal ‘Rapporto sul mercato dell’involucro edilizio 2022’ presentato nei giorni scorsi da UNICMI, Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, che contiene i dati consuntivi relativi al mercato italiano dei serramenti e delle facciate continue 202…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Codice Appalti, liberalizzazione dei contratti pubblici quasi totale

29/03/2023 – Il nuovo Codice Appalti è stato approvato ieri sera dal Consiglio dei Ministri. 

Affidamenti senza gara fino a 5,3 milioni di euro, appalto integrato sempre consentito, subappalto a cascata, tutela del “Made in Italy”, dissenso costruttivo tra le novità del testo che entranno in vigore il 1° aprile 2023 per rispettare le scadenze del PNRR e saranno efficaci dal 1° luglio 2023.
 

Codice Appalti, le liberalizzazioni fino a 5,3 milioni di euro
Il nuovo Codice Appalti liberalizza gli appalti sotto la soglia comunitaria, che per i lavori corrisponde a 5,3 milioni di euro.
 
Entro queste soglie, le Stazioni Appaltanti potranno scegliere tra procedure negoziate e affidamenti diretti, nel rispetto del principio della r…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Stato avanzamento lavori e visto di conformità, chiariti i dubbi sui bonus edilizi

29/03/2023 – Lo Stato avanzamento lavori nei cantieri edili e il visto di conformità sono due documenti molto utilizzati nell’ambito delle detrazioni fiscali sulla casa. Ci sono però delle differenze a seconda dei bonus edilizi e del fine cui tali documenti sono destinati.
 
Nell’ambito dei bonus edilizi, i SAL, Stato avanzamento lavori, sono documenti contabili che riassumono i lavori edili eseguiti nel cantiere e sono utili per il pagamento degli acconti.
 
Il visto di conformità attesta la presenza dei presupposti che danno diritto al Superbonus e agli altri bonus edilizi. È sempre obbligatorio per gli interventi agevolati con il Superbonus, mentre per i lavori che accedono ai bonus edilizi deve essere acquisito s…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

Pareti senza crepe con la rete porta intonaco

29/03/2023 – Con il tempo, sullo strato di finitura dell’intonaco interno si possono manifestare crepe e fessurazioni, screpolature e cavillature superficiali che preoccupano in modo particolare dal punto di vista estetico.
 
Una soluzione efficace per eliminare le crepe nell’intonaco, e quindi ripararlo, è la realizzazione di una rasatura con rete porta intonaco in fibra di vetro, che dà ottimi risultati in termini di resa estetica e durabilità.
 
In un precedente focus abbiamo approfondito il tema delle rasature, che racchiudono tutte quelle operazioni utili a rendere le pareti omogenee, lisce e regolari. La rasatura permette di dare alla parete la porosità ottimale affinché il risultato finale abbia valenza estetic…Continua a leggere su Edilportale.com]]>

L’efficienza energetica aumenta il valore della casa fino al 40%

29/03/2023 – La casa è la cassaforte degli italiani ma questa cassaforte ha un punto debole che può trasformarsi in una falla: l’aumento del costo dell’energia unito al perdurare della guerra, rende indispensabile e urgente agire per ridurre i consumi. Come indicato anche dalla Direttiva Europea Case Green, l’unica risposta possibile per tutelare il patrimonio immobiliare è investire sulla loro efficienza. Con o senza bonus edilizi.
 
Spendere per effettuare lavori di riqualificazione energetica significa garantire al proprio bene immobiliare un incremento di valore fino al 40% (col passaggio da una classe G a una classe A). Al contrario, non effettuare alcun retrofit comporta una perdita secca di una medesima percentuale in termini di quotazione d…Continua a leggere su Edilportale.com]]>